- 1 1. Introduzione
- 2 2. Preparazione prima della reinstallazione
- 3 3. Procedura di reinstallazione di Ubuntu
- 4 4. Configurazione iniziale dopo la reinstallazione
- 5 5. Problemi Comuni e Soluzioni
- 6 6. FAQ (Domande Frequenti)
- 6.1 6.1 Posso inizializzare il sistema senza reinstallare Ubuntu?
- 6.2 6.2 Posso reinstallare solo Ubuntu in un ambiente dual‑boot?
- 6.3 6.3 Cosa devo fare se Ubuntu non riesce a installarsi?
- 6.4 6.4 Come posso ripristinare i dati dopo aver reinstallato Ubuntu?
- 6.5 6.5 Ubuntu è ancora lento o instabile anche dopo la reinstallazione. Cosa fare?
1. Introduzione
Ubuntu è una popolare distribuzione Linux open‑source, ma dopo un uso prolungato il sistema può diventare instabile o incorrere in problemi a causa di errori di configurazione. In questi casi, reinstallare Ubuntu può riportare il sistema a uno stato pulito e aiutarti a ricostruire un ambiente di lavoro stabile e confortevole.
Questo articolo fornisce una guida dettagliata su come reinstallare Ubuntu sia per principianti che per utenti avanzati, e copre anche la configurazione post‑installazione, la risoluzione dei problemi e le FAQ.
2. Preparazione prima della reinstallazione
Prima di reinstallare Ubuntu è fondamentale prepararsi adeguatamente. In particolare, il backup dei dati importanti e la scelta della versione di Ubuntu più adatta sono essenziali per una reinstallazione senza intoppi.
2.1 Scelta della versione (LTS vs. Ultima release)
Ubuntu offre due tipologie di release: LTS (Long Term Support) e le release non‑LTS più recenti. Comprendere le loro caratteristiche ti aiuterà a scegliere la versione che meglio soddisfa le tue esigenze.
| Version | Features |
|---|---|
| LTS (Long-Term Support) | Includes 5 years of official support. Stability-focused. Ideal for enterprises and servers. |
| Latest Release | New features released every 6 months. Support period is 9 months. Recommended for users wanting the newest technologies. |
In generale, se desideri un ambiente stabile, è consigliato scegliere una versione LTS (ad esempio Ubuntu 22.04 LTS).
2.2 Backup dei dati (con Timeshift / Deja Dup)
Reinstallare Ubuntu può cancellare i dati esistenti, quindi è necessario eseguire il backup dei file importanti in anticipo.
Metodi di backup
- Utilizzando uno strumento GUI
- Con lo strumento di backup “Deja Dup”, puoi salvare facilmente i dati su supporti esterni o servizi cloud.
- Passaggi: “Impostazioni” → “Backup” → “Seleziona posizione backup” → “Esegui backup ora”
- Utilizzando il terminale
- Con “Timeshift” è possibile creare snapshot completi del sistema.
- Come installare
sudo apt install timeshift - Creare uno snapshot
sudo timeshift --create --comments "Backup before reinstall"
2.3 Creazione del supporto di installazione (USB / DVD)
Scarica il file ISO di Ubuntu e crea un supporto di installazione avviabile.
Passaggi
- Scarica l’ISO dal sito ufficiale
- Ottieni l’ISO più recente dal sito ufficiale di Ubuntu .
- Crea un supporto di installazione USB
- Su Windows: usa lo strumento “Rufus”.
- Su Ubuntu: usa il comando
ddo “Startup Disk Creator”.sudo dd if=ubuntu.iso of=/dev/sdX bs=4M status=progress
- Configura BIOS/UEFI per l’avvio da USB
- Riavvia il PC e modifica l’ordine di avvio nel BIOS (tasti F2, F12, Del).
3. Procedura di reinstallazione di Ubuntu
Esistono due metodi principali per reinstallare Ubuntu: Installazione standard (per principianti) e Installazione personalizzata (per utenti avanzati).
3.1 Installazione standard (per principianti)
Questo metodo esegue un’installazione pulita cancellando tutti i dati.
Passaggi
- Avvia dal supporto di installazione USB
- Avvia il PC dal USB e seleziona “Prova Ubuntu” o “Installa Ubuntu”.
- Seleziona le opzioni di installazione
- Seleziona “Cancella disco e installa Ubuntu” (questa operazione elimina tutti i dati).
- Lingua, fuso orario, impostazioni tastiera
- Scegli il layout di tastiera appropriato.
- Imposta nome utente e password
- Crea le credenziali di accesso da utilizzare dopo l’installazione.
- Avvia l’installazione
- L’installazione termina in pochi minuti, seguita da un riavvio.
3.2 Installazione personalizzata (per utenti avanzati)
Questo metodo consente di mantenere configurazioni dual‑boot o di preservare partizioni specifiche durante la reinstallazione di Ubuntu.
Passaggi
- Seleziona “Installazione personalizzata” nel tipo di installazione
- Configura manualmente le partizioni
- Formatta
/(root) - Mantieni
/homese desideri conservare i dati dell’utente - Configura LVM o crittografia (LUKS) se necessario
- Le altre impostazioni sono le stesse dell’installazione standard
- Configura lingua, profilo utente e procedi con l’installazione.

4. Configurazione iniziale dopo la reinstallazione
Dopo aver reinstallato Ubuntu, esegui la configurazione di base per preparare il tuo ambiente di lavoro.
4.1 Esecuzione degli aggiornamenti di sistema
Immediatamente dopo l’installazione, è importante aggiornare il sistema allo stato più recente. Esegui il comando seguente per aggiornare tutti i pacchetti:
sudo apt update && sudo apt upgrade -y
4.2 Reinstallazione delle Applicazioni Necessarie
Dopo aver reinstallato Ubuntu, dovrai reinstallare le applicazioni che usi regolarmente.
sudo apt install -y vim git curl
4.3 Configurazione dell’Ambiente Giapponese
In alcuni casi, l’input giapponese potrebbe non essere abilitato dopo la reinstallazione di Ubuntu. Installa Mozc (Google Japanese Input Engine) per abilitare l’input giapponese.
sudo apt install -y ibus-mozc
Quindi riavvia il sistema, vai su “Impostazioni” → “Regione e lingua”, e abilita Mozc.
5. Problemi Comuni e Soluzioni
Ecco i problemi più comuni che possono verificarsi dopo aver reinstallato Ubuntu e come risolverli.
5.1 L’installazione di Ubuntu si blocca o si interrompe
Possibili Cause e Soluzioni
- Creazione errata del supporto USB → Controlla il checksum dell’ISO e ricrea il supporto di installazione.
- Discrepanza nelle impostazioni di avvio UEFI/Legacy → Regola le impostazioni del BIOS al corretto modalità di avvio.
- Problemi di compatibilità hardware → Avvia usando “Ubuntu (modalità grafica sicura)”.
5.2 Il sistema non avvia / Errori di GRUB
Se GRUB non è configurato correttamente dopo la reinstallazione di Ubuntu, il sistema potrebbe non avviarsi. Puoi riparare GRUB seguendo i passaggi seguenti:
Procedura di Riparazione di GRUB
- Avvia Ubuntu usando una live USB
- Apri un terminale ed esegui i seguenti comandi
sudo mount /dev/sdX /mnt sudo grub-install --root-directory=/mnt /dev/sdX sudo update-grub
* Sostituisci sdX con il disco su cui è installato Ubuntu.
- Riavvia e verifica se GRUB è stato riparato
5.3 Driver NVIDIA o Wi‑Fi non funzionanti
Installazione dei driver NVIDIA
sudo ubuntu-drivers autoinstall
sudo reboot
Se i driver Wi‑Fi sono mancanti
sudo apt install firmware-b43-installer
Dopo aver eseguito il comando, riavvia il PC e verifica che il Wi‑Fi funzioni correttamente.
6. FAQ (Domande Frequenti)
Ecco le risposte alle domande più comuni relative alla reinstallazione di Ubuntu.
6.1 Posso inizializzare il sistema senza reinstallare Ubuntu?
Ubuntu non dispone di una funzione “Reset” come Windows, ma puoi pulire il sistema usando i seguenti comandi:
sudo apt autoremove --purge
sudo apt clean
Puoi anche eliminare tutto tranne la directory home e reinstallare i pacchetti necessari per avvicinarti a una nuova installazione.
6.2 Posso reinstallare solo Ubuntu in un ambiente dual‑boot?
Sì. Durante l’installazione, seleziona “Installazione personalizzata” e assicurati di non cancellare la partizione di Windows.
6.3 Cosa devo fare se Ubuntu non riesce a installarsi?
- Se si verificano errori durante l’installazione → Ricrea il supporto USB di installazione.
- Se il sistema non avvia dopo l’installazione → Ripara GRUB (vedi “5.2”).
6.4 Come posso ripristinare i dati dopo aver reinstallato Ubuntu?
Se hai usato uno strumento di backup come Timeshift o Deja Dup, puoi ripristinare i dati dai backup creati.
sudo timeshift --restore
6.5 Ubuntu è ancora lento o instabile anche dopo la reinstallazione. Cosa fare?
Potrebbero esserci problemi hardware, come degrado dell’SSD o RAM insufficiente. Controlla il carico del sistema con i seguenti comandi:
top
iotop
Per verificare lo stato di salute dell’SSD:
sudo smartctl -a /dev/sdX
Se vengono rilevati problemi, considera l’aggiornamento dell’hardware.


